Descrizione

Nello sport, giocare fuori casa è l'impresa più difficile: ma la poesia, in questo, non è da meno. L'impresa di Francesco Tamagnini, scienziato di fama internazionale, impegnato a cimentarsi in un campo non suo, è quindi assai rischiosa. Eppure, il suo rischio è molto ben ripagato dall'esito del tutto felice di questo Odi, gocce e stridii, perché l'autore non finge di essere ciò che non è, ma incide sulla pagina una lingua poetica che rappresenta alla perfezione ciò che lui è (e che vuole essere). La peculiarità più originale del libro deriva da un'intuizione del grande Giovanni Pascoli, volente o nolente che l'autore sia: quella di attribuire alla poesia una duplice funzione. Il microscopico, infatti, vi figura come una messa in emblema e in abisso del suo contrario, il macroscopico, l'immenso, l'infinito. In Tamagnini si realizza proprio questo rapporto: ciò che è interiore, pensiero e sentimento sempre intrecciati, rovello e scioglimento, monologo interiore e dialogo, si riflette di continuo nell'oggettività del grande libro della Natura (e dell'ambiente). Ma ciò accade non per via di astrazione, come accade ai molti dilettanti allo sbaraglio che oggi si cimentano con l'illusoria facilità del genere lirico; bensì attraverso una complessa e pluristratificata attitudine percettiva. Il linguaggio e la prosodia poetica che lo trasmette, rendendolo musicale, si miniaturizzano e in qualche modo si specificano (com'è proprio della miglior narrazione scientifica), fino a farsi traccia di una sensorialità ampia, che coinvolge tutti i sensi e cattura l'attenzione non solo intellettuale ma anche corporale di ogni lettore attento. [Alberto Bertoni]

Biografia

Francesco Tamagnini, neurofisiologo, assistente in farmacologia presso l'Università di Reading, è autore di numerose pubblicazioni accademiche. Ideatore del dialogo filmato Of Mice and Dementia, autore del racconto Grazie, Asimov (Selezione Campiello Giovani 1999 per la Repubblica di San Marino. Dal 2003 al 2007 ho scritto e diretto spettacoli teatrali per le "Giornate Medievali" nella RSM e dintorni.