"Un flusso ininterrotto di versi sul bordo di confini inesistenti, territoriali e sociali. Migrazione, guerra e sfruttamento in una continuità senza tempo, sospesa da frammenti d'umano che torna."
Marina Della Bella ha alternato nel tempo scrittura poetica e narrativa, contributi bibliografici e di critica letteraria. Ha pubblicato racconti (Nascosti, Biblioteca del Vascello-Robin Edizioni, 2019) e per Oèdipus, la raccolta di poesie Requiem per una giraffa (2018).
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