Non abbiamo bisogno di testimoniare grandi assenze, a volte basta la nostra piccola e impareggiabile perdita dell'io.
Gli psichiatri troveranno subito la cornice più opportuna a garantire una diagnosi rassicurante per il mondo circostante.
I poeti, che in città si muovono ancora in tram, continueranno a prendere appunti e scenderanno probabilmente alla fermata sbagliata.
Se saranno fortunati, torneranno a casa a piedi, declamando tra sé e sé i loro nuovi versi.
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